Racing

Formula E: risultato degli ePrix di Diriyah, prossimo appuntamento il 10 aprile a Roma

Dall’Arabia Saudita al Cile passando per l’Europa. In ritardo rispetto al consueto programma a causa della pandemia, il campionato mondiale 2021 della Formula E prevederà otto tappe. Il via è già stato dato lo scorso 26 e 27 febbraio sul Circuito cittadino di Riad con l’ePrix di Ad Diriyah che si è sdoppiato per poi approdare in Italia il prossimo 10 aprile a Roma. A seguire il calendario prevede le tappe di Valencia, Monaco, Marrakech prima del gran finale a Santiago del Cile con la doppia tappa. Ma facendo un passo indietro il primo E-Prix della settima stagione del Campionato di Formula E per quanto riguarda gara 1 è stata all’insegna di Nyck De Vries sulla Mercedes, che dopo aver guidato le prove libere e le qualifiche ha conquistato anche la vittoria. Il pilota olandese, grazie ad una condotta di gara esemplare, non ha mai abbandonato la prima posizione, nonostante l’entrata in scena di ben due safety car abbiano comunque tentato di scombinare le carte. Molto bene Edoardo Mortara, che sulla monoposto Venturi, ha conquistato un ottimo secondo posto disputando la sua migliore gara di sempre in questa competizione, e compiendo uno spettacolare doppio sorpasso ai danni di Pascal Wehrlein, Porsche, e Mitch Evans, Jaguar. Non hanno completato la gara Günther, BMW, Sam Bird, Jaguar, e Alex Lynn, Mahindra. Gara 2 invece se l’aggiudica Sam Bird, sulla Jaguar, che precede Robin Frijns e la Ds Techeetah del campione in carica Antonio Felix da Costa. Terzo al traguardo era stato in realtà Jean-Eric Vergne che però è stato poi penalizzato di 24” per non aver sfruttato il secondo attack mode: la penalità lo ha fatto scalare in dodicesima posizione. L’appuntamento-bis in Arabia Saudita, ad Ad-Diriyah, l’antica capitale, oggi sobborgo di Riad, lancia quindi il britannico della Jaguar, che vince con un finale cristallizzato, prima dalla safety car, poi dalla bandiera rossa per una collisione multipla con la pista invasa dai detriti. Paura per il brutto incidente di Lynn, il quale con la sua Mahindra, dopo essere decollato, è finito sottosopra chiudendo la sua corsa contro le barriere. Grazie  all’Halo il pilota non ha subito alcun danno.

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